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al testo di Gil
Non era
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Non era la voce a venirti a mancare né la luce dentro i miei occhi a segnarmi l'assenza, era la dolorosa scelta di vederci partire in direzioni diverse e contrarie a quel luogo che vide l'amore nascere con la gioia di un figlio alla vita. Ora da questa lontananza ti scrivo parole a memoria di cielo e di pelle così come di cielo e di pelle fu il tuo volto ed il tuo corpo per me.
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Gil
- 12/10/2018 07:48:00
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Laura, Franca: grazie!
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Franca Colozzo
- 10/10/2018 23:49:00
[ leggi altri commenti di Franca Colozzo » ]
Ogni partenza è uno strappo, persino quando ci si ricongiunge nuovamente. Posso immaginare questa partenza senza ritorno quanto sia dolorosa! Annaspi, come annegato in mare, e cerchi di annodare quei lacci che vi tenevano uniti. Non cè rimedio a tanto dolore e, attraverso la poesia, rivivi attimi e immagini che porti ancora sulla tua pelle, dentro la tua anima, perché solo un grande amore può scavare un solco così profondo! Cosa dirti? Possa il tuo canto essere così ammaliante da arrivare al cuore dellamata. Buona notte
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Laura Turra
- 10/10/2018 10:42:00
[ leggi altri commenti di Laura Turra » ]
Bella, Gil. Bella come il verde, quando scurisce, e struggente come quando abbrunano le foglie in autunno. Sentimenti che mi invadono lanima con la loro malinconica bellezza. Quella memoria di cielo e di pelle sia ristoro, ricordo, rammendo. Ti abbraccio, grata di ciò che scrivi.
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